26.9.19

Torta "Una amistad especial": ho vinto!




Un anno fa mi era piaciuto vincere facile, partecipando al concorso di torte organizzato dalla nostra Parrocchia di appartenenza qui a Barcellona con uno dei dolci indiscutibilmente più buoni del mondo.
Quest'anno invece ho voluto osare qualcosa di meno rassicurante come il cioccolato. Mi andava di seguire i miei gusti, preparando una torta che avrei finito volentieri tutta da sola, e di provare a dimostrare agli assaggiatori un po' più tradizionalisti che a volte gli abbinamenti meno tipici possono dare grandi risultati.

Una amistad especial, è così che l'ho battezzata: un'amicizia speciale, perché per il palato quella tra il limone, fresco e un po' "duro", ed il cioccolato bianco, morbido e dolce, lo è senz'altro.
Esattamente come, per il cuore, è speciale l'amicizia di me e Rosario con Silvia e Checco, lei catalana e lui veneto, una giovane famiglia come la nostra, conosciuta proprio nella nostra comunità parrocchiale qui lo stesso giorno in cui ci siamo introdotti in questa nuova, grande famiglia.
Ero già in ammollo nelle acque di Ibiza quando mi sono resa conto di non aver provveduto, nelle uniche 10 ore in cui ero stata a casa dopo il rientro da Napoli e prima della partenza per le vacanze, a comprare gli ingredienti per preparare una torta degna di gareggiare, la mattina del giorno del concorso.
A dirla tutta, non avevo avuto proprio modo di decidere il dolce da fare.
Impossibile riuscire a realizzare, in pochissime ore, un dolce che fosse presentabile (e un rotolo rustico con funghi e mozzarella da condividere durante il pranzo comunitario che precede il concorso, ndr.) e che restasse fermo al proprio posto, pensavo.
Così ci hanno pensato loro a convincermi che potevo farcela e che dovevo decidermi sulla torta da proporre perché, ovviamente, a comprare tutto ciò che mi occorreva perché l'impresa riuscisse avrebbero provveduto loro.
Insomma, questa torta e questa vittoria le devo sicuramente a Silvia e Checco, ma ancor più di ciò devo alla vita la vincita di un'amicizia così bella: una perla rara, rinvenuta "per caso" in terra straniera, quando credevo che l'età in cui fioriscono le amicizie destinate a consolidarsi fosse ormai passata.

Questa torta mette insieme tre miei punti forti in cucina: il Pan di Spagna, la mousse di limone a base di lemon curd e la ganache di cioccolato bianco.
Se vi organizzate bene il lavoro e adottate qualche trucchetto, è una torta facile e abbastanza rapida da preparare, e vi farà fare una bellissima figura con uno sforzo ragionevole.
Soprattutto se, a differenza mia, avete in casa una planetaria che vi risparmia di montare uova e zucchero con lo sbattitore elettrico. ;-D



TORTA ALLA MOUSSE DI LIMONE
E GANACHE DI CIOCCOLATO BIANCO
con riccioli di cioccolato bianco e cristalli di caramello al limone




dosi per una torta a 2 strati da 26 cm di diametro


per il Pan di Spagna

250 g di uova (peso da sgusciate; sono circa 5)
150 g di zucchero
165 g di farina "00"
la zeste grattugiata di un limone
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzicotto di sale


per la mousse al limone

100 ml di succo di limone (da circa 2 limoni)
la zeste di un limone non trattato
un uovo intero
un tuorlo
100 g di zucchero
250 g di panna fresca da montare


per la ganache di cioccolato bianco

250 g di cioccolato bianco di buona qualità
150 g di panna fresca


per i cristalli di caramello al limone

1 cucchiaio di zucchero
1/2 cucchiaino d'acqua
qualche spruzzo di succo di limone


inoltre

riccioli di cioccolato bianco (qui il mio breve videotutorial)




Per prima cosa, preparate la ganache: riscaldate la panna e, al primo accenno di bollore, toglietela dal fuoco e scioglietevi il cioccolato bianco a pezzetti.
Mescolate benissimo affinché tutto il cioccolato sia sciolto e attendete che si raffreddi a temperatura ambiente prima di trasferire in frigorifero per 3-4 ore (o una notte intera).


Preparate il pan di Spagna: montate le uova, lo zucchero e il sale per non meno di 10 minuti, fino a ottenere una montata di uova e zucchero chiara e spumosa.
Frullate la farina insieme alla zeste di limone, quindi incorporate questa miscela a pioggia con delicati movimenti di spatola dal basso verso l'alto.
Versate l'impasto nella teglia perfettamente unta e leggermente infarinata, quindi cuocete a 170°-180° per circa 20-25 minuti.
Sformate il Pan di Spagna pochi minuti dopo l'uscita dal forno e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.


Preparate il lemon curd: mettete in infusione la zeste nel succo di limone. In una tazza o un piccolo tegame a parte, mettete le uova e lo zucchero, quindi unite a questo composto il succo di limone e la zeste, mescolando bene.
Cuocete su fiamma dolce, mescolando sempre, fino a ottenere una crema che, addensandosi, veli il cucchiaio.
Attendete che il lemon curd si raffreddi completamente prima di incorporarvi la panna montata.


Dividete il Pan di Spagna in due strati e farcitelo con la mousse al limone (che avrete privato dei pezzetti di zeste). Trasferite in frigorifero.


Preparate il caramello al limone: unite lo zucchero e l'acqua in un piccolo tegame antiaderente, quindi lasciate fondere il tutto senza mai toccare, fino a ottenere uno sciroppo viscoso leggermente dorato.
Toglietelo dal fuoco e unite subito il succo di limone, mescolando velocemente per amalgamare bene.
Versate su un foglio di carta forno e aspettate che solidifichi prima di frantumarlo in tanti pezzettini.


Decorate la torta: montate la ganache (che nel frattempo si sarà leggermente addensata) con le fruste elettriche per ottenere una crema spumosa e vellutata.
Coprite la torta con la ganache di cioccolato bianco (io ho creato dei ciuffetti con la tasca da pasticcere), i riccioli di cioccolato bianco e i cristalli di caramello al limone.
Se vi avanzano, usate anche delle scorzette di limone per arricchire la decorazione.

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