18.3.19

Toffee Apple Crisp




Sono sempre più convinta che definire la mela un frutto banale sia del tutto ingiusto.
Pensiamoci un attimo: quale frutto più di lei dura a lungo nei nostri vassoi e centrotavola e regala dolci immancabilmente profumati e morbidi, di qualsiasi grado di maturità, sapore e consistenza esso sia e di qualsiasi impasto siano loro?
Secondo me le mele sono dei frutti straordinariamente versatili e, dopo averci preparato (tra le altre cose) il cobbler, da qualche giorno avevo una voglia matta di usare quelle che guardavano me e Rosario dal carrello della cucina (e che noi non riuscivamo a mangiare al naturale perché leggermente farinose, n.d.r.) in un crumble più o meno leggero per la colazione del week-end.
Più o meno leggero, perché ho sì sostituito il burro della copertura con l'olio di semi, ma ho anche usato un po' di panna per una golosa salsa mou nel ripieno! ;-D
Un esperimento per vedere cosa veniva fuori in assenza di uno degli ingredienti tradizionalmente irrinunciabili e che, dopo aver fatto bis e tris, proclamiamo decisamente riuscito.

Il video che ho condiviso con voi ieri mattina ha destato la vostra curiosità sulla ricetta (oltre che l'acquolina in bocca, immagino!) perciò, data la rapidità con la quale sono riuscita a (quasi) improvvisarla appena alzata e poco più di mezz'ora prima di metterci a tavola per godere di una lenta colazione domenicale, eccovela qua subito!
La ricetta è una mia rivisitazione - abbastanza rivisitata  ;-)  - di questa di Martha Stewart, che usa un po' più di zucchero e più del triplo delle mele che ho usato io: a me piace che lo strato di frutta sia sottile, ma se a voi piace abbondante regolatevi secondo il vostro gusto!
Di una sola cosa vi prego: accompagnate il vostro apple crisp con un vero gelato alla vaniglia (quello in cui si vedono i semini neri della bacca, per intenderci). Acquistatelo di buona marca oppure preparatelo in casa a partire da ingredienti di qualità, perché fa davvero la differenza.



TOFFEE APPLE CRISP

per una teglia rettangolare da 23 x 15 cm


per la copertura

50 g di fiocchi di avena
40 g di farina "00"
35 g di olio di semi di girasole
20 g di mandorle tritate piuttosto fini (o farina di mandorle)
25 g di zucchero di canna
10 g di zucchero semolato
un pizzicotto di sale fino


per il ripieno

3 mele (io Royal Gala, ma vanno bene anche Golden)
50 g di zucchero semolato
50 g di panna fresca
cannella in polvere q.b.




Per prima cosa, preparate la copertura: radunate in una ciotola la farina, le mandorle tritate, i due tipi di zucchero e il sale, quindi impastate questa miscela con l'olio di semi.

Unite infine i fiocchi di avena e trasferite il composto ottenuto in freezer.

Nel frattempo preparate il ripieno: sbucciate le mele e tagliatele a dadini. Tenetele da parte.

Scaldate la panna (se anche voi avete il microonde, basterà usare una tazzina) e tenete da parte anche questa.

Mettete in un piccolo tegame lo zucchero con un cucchiaio d'acqua e ponete su fiamma medio-alta. Non mescolate! Lo zucchero inizierà lentamente a sciogliersi e a fare tante bolle, fino ad assumere il colore ambrato tipico del caramello.

Quando il caramello è pronto, allontanate momentaneamente il tegame dal fuoco e versate la panna bollente. Il composto aumenterà immediatamente di volume e farà tantissime bolle: non preoccupatevi, è normale! Mantenete un po' di distanza di sicurezza, riportate sul fuoco ed iniziate subito a mescolare con una frusta a mano: vedrete che in pochi secondi il composto si abbasserà e inizierà ad assumere le sembianze della salsa mou che dovete ottenere.

Quando la salsa mou è pronta, toglietela dal fuoco, lasciate intiepidire un minuto ed aggiungetevi i cubetti di mela e cannella a piacere, mescolando bene.

Versate le mele con la salsa mou nella teglia e distribuite l'impasto del crisp con il cucchiaino fino a coprire in maniera più o meno uniforme lo strato del ripieno.



Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 10-15 minuti.
Il vostro apple crisp è pronto quando il mix tra la salsa mou e il sughino delle mele "bolle" e la copertura risulta leggermente dorata.

Fatelo assestare a temperatura ambiente per una manciata di minuti prima di servirlo a cucchiaiate, con del gelato alla vaniglia di buona qualità.


NOTE:

- Sostituendo la panna di latte con una vegetale, il dolce diventa adatto anche agli intolleranti al lattosio e ai vegani.

- Le misure della teglia da me indicate rappresentano il limite di grandezza oltre il quale non vi consiglio di andare, con queste dosi; se la vostra è leggermente più piccola, andrà ugualmente bene, ma se è leggermente più grande vi suggerisco di aumentare le dosi della ricetta in proporzione.

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