Un anno fa Rosario era a Barcellona per un corso formativo di tre settimane e assaggiava il gazpacho.
Se qualcuno mi avesse detto, all'epoca, che lui a Barcellona non solo ci sarebbe ritornato, ma che vi si sarebbe addirittura trasferito, portandomi con sé per costruirvi insieme la nostra famiglia, probabilmente sarei scoppiata a in una grossa, grassa risata.
Invece eccomi qui, nella nostra graziosa casetta catalana, a scrivere sul blog e studiarmi il diario alimentare della settimana, fantasticando su quali ricette preparare per mio marito e per voi nella mia cucina. :°)
Per me, queste due settimane dopo il matrimonio sono volate. Mi sono state necessarie e non mi sono bastate ancora, in realtà, per adattarmi alla mia nuova vita: concentrata com'ero su tutto ciò che orbitava intorno al grande giorno, non avevo avuto il tempo di capire che stavo per lasciare non soltanto la casa dei miei genitori, ma anche la mia vita di sempre, fatta di situazioni e volti noti, amicizie ed abitudini consolidate!
La ricetta di oggi è un po' un modo di dire grazie a questa nuova vita, che mi ha portata in una città bella, abitata da persone gentili e solari tanto simili ai miei concittadini napoletani, nella quale mi sento a casa pur essendo lontana da tutti gli affetti che rappresentavano la mia dimora eccetto uno: l'uomo meraviglioso che ho sposato. :)
Come l'altra versione già presente su questo blog, anche questa è senza sale, condita semplicemente con olio extra vergine di oliva e succo di limone ed arricchita dal gusto dei pomodori freschi.
Pochissimo tempo e pochissima fatica per un antipasto che sostituisce benissimo anche un primo piatto.
Noi l'abbiamo mangiato a pranzo per detossinare un po' l'organismo dopo i vizi e gli stravizi del fine settimana da novelli sposi in Costa Brava, ma fidatevi: è così gustoso che non vi accorgerete di star mangiando una zuppa fredda vegana e super salutare!
Questa ricetta non poteva che essere dedicata alla rubrica settimanale Il sorriso vien mangiando... sano! curata a quattro mani con la Dottoressa nutrizionista Maria Rosaria Amoroso.
Se volete avere sempre a portata di mano i preziosi suggerimenti della nutrizionista, porle delle domande per sciogliere i vostri dubbi in tema di nutrizione e scoprire le ricette che ogni venerdì vi proporremo, seguite la sua pagina Facebook e il suo profilo Instagram!
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GAZPACHO DI MELANZANE
dosi per 4 porzioni abbondanti
1 kg di melanzane
2 bei pomodori maturi
il succo di 2 limoni
mezza cipolla
100 g di mollica di pane integrale (meglio se raffermo)
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
acqua freddissima q.b.
per servire
pepe e/o origano, cipolla, crostini di pane...
acqua freddissima q.b.
per servire
pepe e/o origano, cipolla, crostini di pane...
Un paio d'ore (o la sera) prima di preparare la zuppa, cuocete le melanzane: lavatele e pelatele (potete lasciare un po' di buccia), tagliatele a metà e cuocetele in forno a 180° per circa mezz'ora (o comunque finché non saranno tenere).
Tagliatele a cubetti, lasciate raffreddare completamente e trasferite infine in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.
Lavate e pelate i pomodori, tagliateli a cubetti e frullateli nel boccale del mixer (deve essere abbastanza capiente) insieme alla cipolla e a mezzo bicchiere d'acqua.
Aggiungete al succo di pomodoro ottenuto il pane raffermo a pezzetti (per farlo ammorbidire) e trasferite in frigorifero.
Tagliatele a cubetti, lasciate raffreddare completamente e trasferite infine in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.
Lavate e pelate i pomodori, tagliateli a cubetti e frullateli nel boccale del mixer (deve essere abbastanza capiente) insieme alla cipolla e a mezzo bicchiere d'acqua.
Aggiungete al succo di pomodoro ottenuto il pane raffermo a pezzetti (per farlo ammorbidire) e trasferite in frigorifero.
Al momento di preparare il gazpacho, aggiungete le melanzane, il succo di limone e l'olio al succo di pomodoro freddo di frigo e frullate fino a ottenere una zuppa il più possibile omogenea. Se la consistenza del gazpacho vi sembra troppo densa, aggiungete altra acqua molto fredda.
Servite il gazpacho subito, guarnito con qualche anellino di cipolla, dell'origano e dei crostini di pane.
NOTA:
- Questa zuppa si conserva in frigorifero fino a 2 giorni, ovviamente ben coperta da pellicola alimentare.
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