Farina, zucchero, mandorle, canditi e pisto (un mix di pepe, noce moscata, cannella e chiodi di garofano in polvere): sono questi gli ingredienti dei roccocò, dolci tipici del Natale che non possono mancare sulle tavole dei napoletani.
La loro preparazione risale al lontano 1300, quando le monache del Real Convento della Maddalena impastavano questi biscotti a forma di conchiglia tondeggiante (rocaille, in francese). Nascono come biscotti piuttosto duri perché, come tutte le preparazioni semplici e antiche, furono senz'altro pensati per durare a lungo nelle case della gente.
Purtroppo i tempi in cui mio padre ne sfornava teglie su teglie da regalare in famiglia e agli amici sono lontani, ma per me non c'è dubbio: l'unico roccocò, il solo davvero delizioso e pericoloso da creare dipendenza, è quello che ha "inventato" lui!
Ne ha sempre preparato una versione tutta sua, dall'impasto ricco di mandorle e più umido, perciò più morbido al morso e... semplicemente irresistibile!
Per la prima settimana questi roccocò restano morbidi, dopo iniziano ad indurirsi. E allora (ma anche prima) provate ad inzupparli un po' nel latte tiepido la mattina... poi fatemi sapere! ;-D
Roccocò morbidi
1 kg di farina "00"
1 kg di mandorle intere
650 g di zucchero
300 g circa di acqua a temperatura ambiente
180 g di scorzette d'arancia candite
650 g di zucchero
300 g circa di acqua a temperatura ambiente
180 g di scorzette d'arancia candite
un cucchiaino di noce moscata, pepe bianco, cannella, chiodi di garofano in polvere
un cucchiaino di ammoniaca
un generoso pizzico di sale
uovo (per pennellare)
uovo (per pennellare)
Tostate le mandorle nel forno per 10 minuti a 170°, quindi tritatene 200 grammi presi dal totale insieme ai canditi e a un cucchiaio d'acqua.
In una ciotola molto capiente o in una madia (tipo quella che vedete qui) unite la pasta ottenuta e il resto degli ingredienti tranne l'acqua, che dovrete aggiungere un po' per volta (per regolarvi man mano con la quantità che vi serve).
Dovrete usare un po' di olio di gomito per lavorare a mano l'impasto, che dovrà risultare sodo quanto basta ad essere diviso in filoncini di 8-10 cm di lunghezza adatti a formare le "ciambelle".
Dovrete usare un po' di olio di gomito per lavorare a mano l'impasto, che dovrà risultare sodo quanto basta ad essere diviso in filoncini di 8-10 cm di lunghezza adatti a formare le "ciambelle".
Pennellate ciascuna ciambella con l'uovo sbattuto e disponetele un po' distanziate tra loro su una teglia leggermente imburrata o coperta di carta forno.
Cuocete per 15 minuti in forno preriscaldato a 180° e lasciate raffreddare completamente prima di servirli.
NOTA:
- Se conservati in una scatola di latta, i roccocò si conservano anche fino a due mesi.
Cuocete per 15 minuti in forno preriscaldato a 180° e lasciate raffreddare completamente prima di servirli.
NOTA:
- Se conservati in una scatola di latta, i roccocò si conservano anche fino a due mesi.
con tutti questi ottimi ingregienti chissà che profumino si è espanso in casa, che meraviglia..
RispondiEliminasai che me li ha troppo consigliati anche la mia parrucchiera!
RispondiEliminanapoletana ovviamente!
solo a dicembre???? e' un vero peccato io appena ho tempo li faccio visto che ho fatto le arance candite e si dovrebbero fare tutto l'anno vista la durata e la delizia che sono!!!! grazie x la ricettina!!! ^-^
RispondiEliminaps:ma quante mandorle vanno??? nn vedo il peso se nn ti disturba mi mandi un e-mail??? baciooooo
@Monia: GRAZIE MILLE!!! Meno male, che sbadata! Ho corretto subito! Un bacione cara! :***
RispondiEliminaUn abbraccio ragazze, grazie di cuore! **________** A presto!
Li adoro!!!...e la ricetta che hai utilizzato, con le tue giuste modifiche, mi sembra perfetta...brava!! :-)
RispondiEliminaBuoni, adesso ci starebbero bene a colazione...buona Domenica, ciao.
RispondiEliminaChe belli i roccocò! Ogni anno li faccio anch'io...Il loro profumo è proprio il profumo di Natale! Io non ci metto le uova...devo assolutamente provare la tua ricetta!
RispondiEliminaBaci
Marcella
Che belli e buoni!!!!!!!!!!
RispondiEliminaChe buoni questi pasticcini,devo provarli!Brava!Ciao
RispondiEliminaCiao Raffaella, quanto tempo non ti sentivo. Sono venuta apposta a cercarti per farti gli auguri di Buon Anno. Belli i tuoi Roccocò e spero che tutto vada bene. Ciao un bacione
RispondiEliminaCiao Raffaella sono capitata per caso e ti trovo un blog goloso e guarda caso i biscotti che adoro!1
RispondiEliminabravissima
passa a trovarmi se vuoi
buon fine settimana Anna
E chi non li conosce!!io che sono Napoletana come te,nel periodo natalizio non possono mancare ^_^
RispondiEliminaBuon anno cara!!
Grazie per il commento e complimenti per i roccocco....non li amo ,ma i tuoi sono molto ricchi!!!!!buona vita e buona cucina
RispondiEliminaMa che belli questi dolci della tradizione, sono davvero ricchi e preziosi!
RispondiEliminaNe ho sentito parlare di questi dolcetti, ma non li ho mai provati.
RispondiEliminaDevono essere buoni...e non parlarmi dell'inzuppo nel latte che mi viene voglia di provarli subitissimo! :)
Un bacione bella!
BRAVAAAAAAAAAAAAAAA hai vinto anche tu Sono contenta Auguri baci
RispondiEliminaQuanto mi attirano i roccocò! Eppure non li ho mai assaggiati... Chissà, magari in un'altra vita sarò stata napoletana e avrò conservato il ricordo della loro bontà :-) I tuoi sono bellissimi: prima o poi giuro che li faccio :-)
RispondiEliminaLi conosco benissimo! Quando abitavo a Napoli, li preparavo sempre, insieme a molti altri dolci della nostra tradizione.
RispondiEliminaTi sono venuti benissimo, brava! ^_^
Un bacione e buona domenica
Che bei dolcetti! Non li ho mai mangiati :( mi hai fatto venir voglia di provarli! Baci ^_^
RispondiEliminaEccoli i roccoco! Li devo proprio provare perchè mi sanno di un qualcosa di buono, buono :)
RispondiEliminaQuanti aromi, sento il profumo da qui!
RispondiEliminaOh mamma se li adoro questi biscotti. Mi hai messo una voglia...Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaNon li ho mai provati, devono essere deliziosi!!! mmmmh! :D
RispondiEliminaRagazzi, non so che dirvi, grazie di cuore!!!
RispondiEliminaAZZURRA, che gioia! Una vincita assolutamente inaspettata, tant'è vero che ho scoperto solo da pochissimo la lieta notizia! Grazie mille, è veramente una bella soddisfazione!
Un abbraccio grande a tutti, buon inizio di settimana e a prestissimo! :*
Non li ho mai mangiati...ma a vrderli sembrano deliziosi!
RispondiEliminaTi seguo volentieri e se ti va passa pure da me!
Un abbraccio ciao