18.11.19

La crostata (al cioccolato e cocco) del mio bipolarismo!




Cos'è la dieta, se non una continua ricerca di un equilibrio tra la propria voglia di cibi golosi (e talvolta al limite della decenza) e la necessità di fare i bravi per conservare la linea e la salute?!
Questa crostata rappresenta molto bene questo mio continuo ed infaticabile lavoro quotidiano per portare, anche in tavola, un po' di gioia, e in realtà interpreta e riassume un po' tutta quella che è la mia filosofia in cucina (casomai ne avessi una ben definita!).
Ci sono periodi in cui io e Rosario riusciamo a non "sgarrare" di una virgola, rimanendo concentrati e fermi sulla nostra volontà di mangiare solo cibi nutrienti e "puliti". Però quei giorni, caratterizzati dalla voglia di un dolce o di un cibo particolarmente appagante, arrivano sempre, prima o poi, anche per noi.
E cosa si fa, in quei casi?
Le strade sono due: o si compra, o si aggiunge la consapevolezza tra gli ingredienti del proprio sgarro, e ce lo si prepara con le proprie mani!
Inutile dirvi che, a casa nostra, difficilmente la scelta ricade sulla prima opzione. :-)

Questa crostata è nata dall'esigenza di smaltire il cioccolato non tutto utilizzato per una torta di compleanno e dalla voglia matta, dopo settimane, di mangiarlo, cavolo, un dolce al cioccolato degno di questo nome!
La scelta di abbinare la ganache super golosa ad una "triste" frolla integrale è stata dettata dalla volontà di "attutire" lo shock di un dolce troppo peccaminoso  :)) .
Quello che ci ha sorpresi è che, in realtà, questa frolla è veramente buonissima.
La farina integrale dà un piacevolissimo che di ruvido, rustico e poroso al guscio della crostata, che risulta croccantino pur conservando una lieve morbidezza che si sposa benissimo con il ripieno, per il quale sento che solo le parole "chewy" e "toffee" vadano bene come aggettivi per descrivervelo!
La vera ganache si fa con la panna, ma capirete che il latte di cocco, bello grassoccio com'è, non ne fa sentire la mancanza! Potete sostituirlo con il latte vaccino intero, ma in tal caso ovviamente verrà meno il sapore di cocco nel ripieno, che comunque riconoscerete bene nella frolla.

Insomma, se avete un pasto libero ed avete deciso di completarlo con un dolce, fate questa crostata e mangiatene una fettina.
Se sgarro deve essere, che almeno ne valga DAVVERO la pena!



CROSTATA AL CIOCCOLATO EXTRAFONDENTE E COCCO
CON FROLLA INTEGRALE
(senza burro e senza zuccheri raffinati)


dosi per una piccola crostata

per la frolla

110 g di farina integrale
40 g di zucchero di cocco
35 g di olio di cocco
un albume d'uovo (ca. 30 grammi)
un pizzico di bicarbonato
un pizzico di sale


per la ganache

150 g di latte di cocco al naturale
250 g di cioccolato fondente all'85%




Preparate la ganache: portate il latte a bollore e, spegnete il fuoco e scioglietevi subito il cioccolato a pezzetti, mescolando bene affinché si sciolga tutto.
Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente.

Preparate la frolla: in una ciotola, sbattete per un paio di minuti lo zucchero di cocco con l'albume d'uovo.
Quando il composto risulterà leggermente spumoso, unite anche l'olio di cocco (passatelo alcuni istanti al microonde, se dovesse essere troppo solido), sempre montando.

Aggiungete a questo punto il bicarbonato e il pizzico di sale e la farina integrale tutta in una volta.
Mescolate tutto con una spatola e molto brevemente con le mani, se necessario. Dovrete ottenere un impasto morbido che vi sembra faccia un po' di fatica a stare insieme: resistete ad aggiungere altra farina, se non indispensabile!

Stendete l'impasto ottenuto tra due fogli di carta forno e, una volta staccato quello superiore, adagiate la frolla con la parte inferiore di carta forno nella teglia che andrete ad utilizzare (la mia era una piccola teglia di ceramica da 18 x 12 cm).
Fate aderire bene la "sfoglia" lungo i bordi della teglia, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e ritagliate gli eccessi per applicarli dove manca o è più sottile.

Riempite il guscio con la ganache preparata in precedenza e cuocete la vostra crostata in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
Il dolce è pronto quando la crema in superficie avrà formato una sorta di velata crosticina e il guscio di frolla risulterà duro.

Attendete che la crostata si raffreddi del tutto prima di trasferirla in frigorifero.
Servitela fredda, con una spolverata di cacao e di cocco in scaglie o un ciuffetto di panna.



NOTE:

- Non preoccupatevi se, a fine cottura, il ripieno vi sembra ancora morbido: acquisterà la giusta consistenza con il raffreddamento e il riposo in frigorifero!

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