1.11.13

I dolcetti del 2 novembre: le Rame di Napoli.




Ieri mattina ho chiesto ai lettori della mia pagina Facebook di suggerirmi un dolce della tradizione da preparare in occasione della festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti.
Il mio problema era la mancanza di almeno due degli ingredienti fondamentali per la realizzazione di qualsivoglia dolce tipico di queste ricorrenze: la farina di mais, le mandorle, le nocciole, i pinoli... 
Quello che cercavo era un dolce semplice, da poter realizzare con ciò che avevo in casa.
E' stato solo nel pomeriggio che, quasi rassegnata all'acquisto del torrone artigianale, mi sono ricordata di questi dolcetti che avevo visto in rete tanto tempo fa e che mi erano rimasti impressi nella memoria per la loro raffinatezza, la loro golosità e, soprattutto, la loro semplicità di esecuzione!
Le rame di Napoli sono delle morbide pasticelle al cacao ricoperte da una glassa di cioccolato fondente e da granella di pistacchi. Di napoletano hanno ben poco (forse, soltanto il loro inventore), in quanto sono uno dei dolci "all'occhiello" della pasticceria catanese, che prendono il nome e la forma dalla moneta introdotta, nel lontano 1816, nel Regno unificato delle Due Sicilie.
La tradizione vuole che queste pastarelle vengano preparate durante la giornata del primo novembre, in occasione della festività di Ognissanti e lasciate sul tavolo la notte del 2 novembre: trovandole al loro risveglio, i bambini sapranno che, essendo stati buoni, hanno ricevuto la visita dei nonni defunti durante la notte e, in dono, questi dolcetti! :-)
La ricetta originale era, come è facile immaginare, più semplice di questa, che è una delle varianti più vendute nelle odierne pasticcerie catanesi. La mia interpretazione è frutto di una sintesi di varie ricerche effettuate su vari libri di cucina e in rete; non avendo mai assaggiato le autentiche rame di Napoli, ho chiesto un parere a Eliana, una mia lettrice catanese D.O.C., e stando al suo giudizio, non mi sono allontanata poi così tanto dalla versione originale! ^_^
Se vi va di provarla anche voi, mettete presto a letto i vostri bambini, ché secondo me fate ancora in tempo a mettere le vostre mani in pasta e a regalare loro una bella sorpresa per il risveglio! ;-)



RAME DI NAPOLI
dosi per circa 30 pezzi



per le rame

50 gr di biscotti secchi (io le fette biscottate)
150 ml di latte caldo + 150 ml a temperatura ambiente
250 gr di farina "00"
120 gr di zucchero
1 uovo grande
60 gr di burro sciolto
60 gr di cacao amaro
1 cucchiaino scarso di miele
1 cucchiaino colmo di marmellata di arance
2 gr di ammoniaca per dolci
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano macinati
1 pizzico di sale

 
per la glassa

100 gr di cioccolato fondente
20 gr di burro
granella di pistacchi



Per le rame: in una ciotola capiente, sbriciolare grossolanamente i biscotti secchi e versatevi i 150 ml di latte caldo, fino ad ammorbidirli bene.
Unire il burro, l'uovo, lo zucchero, il miele, la marmellata, le spezie, il cacao, l'ammoniaca e il pizzico di sale, amalgamando bene.
Incorporare infine la farina, a più riprese, fino ad ottenere un impasto abbastanza denso, da ammorbidire gradualmente impastandolo con il latte.
Lasciare riposare l'impasto per almeno mezz'ora.
Su una teglia rivestita di carta forno, distribuire dei mucchietti di impasto (con l'aiuto di un cucchiaino da tè), cercando di dargli una forma leggermente ovale e distanziandoli tra loro.
Cuocere le rame a soli 150°C per non più di 15 minuti e lasciarle raffreddare su una gratella. 

Per la glassa: sciogliere il cioccolato fondente insieme al burro (io ho usato il microonde: potenza media per 2 minuti, mescolando a intervalli) e immergere nella glassa così ottenuta la superficie delle pasticelle.
Decorare infine ciascuna rama con un po' di granella di pistacchi e attendere che la glassa si sia rappresa prima di servirle.


Buona festività a tutti, a presto! ^_^ 



6 commenti:

  1. buone le ho preparate lo scorso anno anche io ma non per il 2 novembre e con ricetta diversa comunque ottimo dolce, complimenti ti son venute benissimo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Paola! la tua versione delle rame è sul blog? un bacione!

      Elimina
  2. voglio trovarle anche io domattina! :)
    grazie per avermi fatto conoscere questi docletti: mi sembrano golosissimi!
    (a proposito di torrone dei morti, sai che io l'ho "scoperto" a Napoli quando sono andata all'università? qui a Ischia non è così diffuso!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Valentine, ma grazie a te!
      Non sapevo che il torrone dei morti fosse poco diffuso a Ischia! ^_^ Quali sono i vostri dolci della tradizione di Ognissanti e della commemorazione dei defunti?

      Elimina
  3. Li ho sentiti nominare.. ma mai assaggiati! devono essere moltogolosi :-).. smackkkk

    RispondiElimina
  4. Caspita!! Così lucidi di cioccolato fanno una gola!!!!
    Buon fine settimana!

    RispondiElimina