L'ennesima ricetta di pasta di zucchero.
L'ennesima blogger che crede di aver fatto la scoperta della... pasta di zucchero perfetta.
E l'ennesima sperimentatrice che ora inizierà a propinarci tutti i suoi capolavori iperglicemici american style.
E l'ennesima sperimentatrice che ora inizierà a propinarci tutti i suoi capolavori iperglicemici american style.
Tranquilli, non sono così avvezza a torte e tortine decorate, e prima di convincermi a sfornarne a ripetizione dovranno passare sul mio cadavere!
La questione è molto più semplice di quel che potrebbe sembrare: d'improvviso mi sono svegliata resa conto che il panetto da 250 grammi di candidissima pasta di zucchero, acquistato alla modica cifra di 4,45 €, bastava a malapena a rivestire la torta che avrei realizzato per l'addio al nubilato di una mia amica, e la comprensibile delusione suscitata da questa presa di coscienza mi ha invogliata a studiare una soluzione più economica (ma altrettanto pratica) per non trovarmi impreparata all'eventuale, prossima occorrenza.
La realtà delle ricette di paste di zucchero che imperversano nella rete è che sono quasi tutte molto promettenti ma anche molto simili: quasi nessuna prescinde dall'utilizzo di ingredienti (come lo zucchero a velo, i coloranti in pasta o in gel, il glucosio, la glicerina) caratterizzati da un loro costo e, in alcuni casi, da una non semplicissima reperibilità.
Allora vogliamo mettere la soddisfazione di preparare lo stesso, simpatico prodotto con degli ingredienti che, quasi sicuramente, abbiamo già in casa, o che almeno non dobbiamo andare ad acquistare in un negozio specializzato?
Cominciamo dall'ingrediente più banale e al tempo stesso essenziale in questa ricetta: lo zucchero a velo.
Che lo zucchero a velo homemade non sia uguale a quello che si trova in commercio, non vogliamo metterlo in dubbio. Ma qual è la ragione per la quale lo zucchero a velo acquistato è l'unico idoneo per preparare la pasta di zucchero?
La risposta è: quel 3% di amido che lo compone!
Il solo zucchero semolato polverizzato al mixer di casa nostra, essendo privo di quella minima parte di amido, non assorbe quel pò di umidità che caratterizza la pasta e che ne compromette la duttilità. Ma se si vuole ottenere 100 grammi di zucchero a velo economico e funzionale, basta frullare 97 gr di zucchero semolato con 3 grammi di amido: il mondo ci sorriderà, e il portafogli pure! ;-)
Il glucosio è comodamente sostituibile con il miele; quello di acacia, grazie al suo gusto gentile e al suo colore delicato, è il miele ideale.
La glicerina può essere tranquillamente omessa, perché la sua funzione è opzionale e corrisponde a conferire maggiore elasticità alla pasta di zucchero.
La colla di pesce (a dispetto del suo nome tutt'altro che invitante) si trova facilmente in tutti i supermercati, non costa molto e si conserva a lungo; i vegani possono sostituirla con la gelatina vegetale (l'agar agar), che si trova anche in farmacia.
E i coloranti alimentari per personalizzare la pasta di zucchero?
La differenza tra i coloranti in pasta o in gel e quelli liquidi consiste (oltre che nella reperibilità e nel prezzo) nella loro differente concentrazione. I coloranti in pasta o gel, conferendo alle preparazioni una colorazione abbastanza intensa anche se usati in minime quantità, non ne alterano quasi per nulla la densità, mentre quelli liquidi, aggiungendo umidità ai composti ai quali vengono incorporati, ne alterano facilmente la compattezza (soprattutto perché, per sfruttarne maggiormente il potere colorante, occorre farne un uso generoso).
La quantità di colorante necessario dipende, ovviamente, dall'effetto finale
desiderato: per una tonalità pastello, basterà usare una puntina di
colorante in gel o in pasta oppure pochissime gocce di quello liquido; viceversa, per delle tonalità più decise, occorrerà aumentare la dose di colorante utilizzata (e, in proporzione, quella di zucchero a velo per assorbirla).
Per ogni 2 gocce di colorante liquido da amalgamare ho calcolato che occorrono circa 20 gr di zucchero a velo (e sono già compresi nelle dosi sottoindicate); le dosi di zucchero e amido da me
qui indicate sono collaudate per ottenere una pasta di zucchero color pastello,
perfettamente elastica e asciutta, proprio con l'utilizzo dei coloranti
liquidi. ;-)
PASTA DI ZUCCHERO senza glutine
dosi per un panetto da 350 grammi
194 gr di zucchero semolato
6 gr di amido di mais
20 gr di miele di acacia (io quello biologico Sarchio)
12 gr di acqua
2 gr di gelatina in fogli (pari a 1 foglio di colla di pesce)
per impastare
116 gr di zucchero semolato
4 gr di amido di mais
colorante alimentare (facoltativo; per me 5-6 gocce di uno liquido verde)
Per prima cosa, versare dell'acqua fredda in un piatto piano e mettervi in ammollo il foglio di gelatina (per ammorbidirlo basteranno 5 minuti).
Nel frattempo, porre lo zucchero semolato e l'amido nel boccale del mixer, quindi frullare per alcuni secondi fino a polverizzare perfettamente il tutto: lo zucchero a velo è pronto!
Porre la polvere ottenuta in una terrina e tenere da parte.
Ripetere la stessa operazione con la parte di zucchero e di amido che occorrerà per l'impasto sulla spianatoia e conservare quest'altro zucchero a velo ottenuto in un recipiente più piccolo.
In una tazza, riscaldare (senza far bollire) il miele e l'acqua, quindi sciogliervi rapidamente il foglio di gelatina. Versare il liquido ottenuto sullo zucchero tenuto da parte nella terrina e, con l'aiuto di una spatola, inziare ad amalgamare rapidamente il tutto.
Su una spianatoia perfettamente pulita e asciutta, setacciare velocemente lo zucchero a velo tenuto da parte, versarci sopra il composto semidenso ottenuto e iniziare a impastare, fino a ottenere un panetto compatto.
Volendo colorare la pasta di zucchero, aggiungere il colorante alimentare scelto prima che tutto lo zucchero a velo dell'impasto sia stato incorporato al panetto: questo consentirà di ottenere una colorazione omogenea e di assorbire perfettamente il colorante.
Utilizzare la pasta di zucchero subito, oppure avvolgerla bene in della pellicola trasparente e conservarla in una scatola di latta in luogo fresco e asciutto fino al momento dell'utilizzo (e, preferibilmente, per non più di 3 giorni).
Io ci ho subito preparato degli elementi decorativi molto semplici (e un po' imperfetti!), da applicare alla torta di addio al nubilato per la mia amica... riuscite a immaginare cosa ho in mente? ^_^
Fra pochi giorni ve lo mostrerò! ;-)
NOTE:
- Poiché, quando si impasta, stende o modella la pasta di zucchero, è necessario avere sempre a portata di mano dello zucchero a velo con cui spolverare la spianatoia o la pasta stessa, vi consiglio di preparare un certo quantitativo di zucchero a velo e conservarlo in un barattolo a chiusura ermetica in luogo fresco e asciutto: in questo modo avrete sempre dello zucchero a velo homemade pronto all'uso in queste occasioni.
- La quantità di pasta di zucchero che si ottiene con queste dosi è sufficiente per rivestire una torta di 24 cm di diametro e di 5-6 cm di altezza. Ovviamente queste indicazioni sono approssimative e, nel mio caso, relative a una pasta di zucchero stesa piuttosto sottilmente, a uno spessore di circa 3 mm.
- Per una pasta di zucchero senza glutine vegana, sostituite i 2 gr di gelatina in fogli con 1/2 cucchiaino da caffè di agar agar.
Sei stata proprio brava.. e che bel colore!!!! solo che a me la pdz non piace moltissimo.. forse perchè non amo la roba troppo dolce... baci e buon lunedì .-)
RispondiEliminaClaudia anch'io non amo mangiarla: sono dei tuoi stessi gusti!
EliminaTuttavia, per certi versi, mi risulta più facile decorare con la pasta di zucchero che con la panna montata e la siringa per dolci, quindi per certe occasioni vale la pena sacrificarsi! :D
Bacioni!
non mi sono ancora cimentata ma grazie ai tuoi preziosi consigli quasi quasi ci provo anch'io...bacione felice lunedi:)
RispondiEliminaconsigli molto utili anche se cerco sempre di evitare di prepararla perchè troppo dolce, questo significa anche che alcune torte non posso preparale, pazienza, intanto tengo da parte i tuoi consigli, non si sa mai, un bacione e buona serata
RispondiEliminaPaola, come dicevo a Claudia, mi trovi d'accordo: anch'io non amo mangiare la pasta di zucchero, però c'è da dire che se la si stende abbastanza sottile e si ha la cura di diminuire leggermente le dosi di zucchero necessarie per la preparazione della torta, l'assaggio, nell'insieme, non è così sgradevole!
EliminaBaci e grazie cara!
Interessante per chi ama far le torte...per chi a problemi di intolleranze alimentari! Brava!
RispondiEliminabaci ..buona giornata!
Ne ho viste in giro tante di ricette. Non mi sono mai soffermata più di tanto a leggerle, ma la tua mi ha incuriosita. Io faccio torte in pasta di zucchero, non spessissimo come magari altri blog, ma giusto in occasione di qualche ricorrenza speciale.. Anche se mi piace modellarla, non la amo come sapore, troppo dolce per i miei gusti. Magari un giorno proverò a farla da me, perché come hai ben detto i prezzi sono abbastanza proibitivi, anche se ho trovato un posto nei dintorni dove si risparmia un po' ;)
RispondiEliminaEsattamente, anch'io preparo questo genere di torte solo ed esclusivamente per le "grandi occasioni"... e, devo dire, finora me ne sono capitate solamente due! :D
EliminaDiciamo che è una di quelle preparazioni che conviene sapersi fare con le proprie mani, quando si vuol fare bella figura senza spendere troppo! ^_^
Magari, visto che siamo "vicine di casa", mandami un messaggio privato (trovi il modulo pronto da compilare qui a destra!), così se dovessi trovarmi di strada ci faccio un salto un giorno di questi!
Grazie per la condivisione. Questa ricetta è meraviglioso. Pasta fatta in casa è più sano e meno costoso.
RispondiEliminaCiao io dovrei fare solo delle decorazioni(cuori)quanto ne dovrei preparare di pasta di zucchero grazie mille
RispondiEliminaCiao io dovrei fare solo delle decorazioni(cuori)quanto ne dovrei preparare di pasta di zucchero grazie mille
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