25.7.12

'Na tazzulella 'e cafe'... gelato!





Un post fa vi ho presentato la ricetta di Mapi per un gelato eccezionale, anzi, quasi perfetto. Dico quasi solo perché, probabilmente per via del liquore aggiunto (abbastanza zuccherino e leggermente viscoso), a me è venuto un tantino dolce e con un che di unto che non ha pienamente persuaso i palati un po' esigenti di casa Kaori! ^_^
Ecco perché, per fugare ogni dubbio, accontentare i gusti di casa mia e collaudare una ricetta che di sicuro da oggi in poi sarà quella che userò per realizzare i veri gelati, ho voluto seguire nuovamente le istruzioni di Mapi, stavolta per preparare una versione del mio gelato preferito: quello al caffè!
Quando Kaori pensa al gelato al caffè, fa un immediato salto indietro nel tempo di oltre vent'anni, quando era una vispa bambina cinquenne che tutti i pomeriggi (e anche quasi tutte le sere!), al bar del villaggio turistico in cui ogni anno trascorreva le sue due settimane più felici, si affacciava a stento al banco gelati per ordinare un grande cono con tanta scioglievolissima crema a quel gusto che proprio i bambini, soprattutto quelli già abbastanza svegli, farebbero meglio ad evitare! ^_^
Quella bimba vivace ormai è cresciuta, e anche se dopo tanti anni fa un po' fatica a ricordare la consistenza e il sapore di quel gelato che amava tanto, oggi si sente ingenuamente felice perché è riuscita a prepararne uno che, ne è sicura, gli somiglia proprio tanto! *_*
Questo è il mio gelato: dolce al punto giusto, cremoso, avvolgente, rinfrescante, semplicemente goloso! Ottenerlo è stato facile come bere... una tazzina di caffè! Ma mica un caffè qualsiasi... eh no, scusate, ma per una napoletana, su questo argomento, c'è ben poco da scherzare! Niente miscele solubili e istantanee: nel gelato al caffè 'nce adda sta' 'nu Signore Cafè, quello verace napoletano (perdonate il campanilismo!), in tal caso ristretto e rigorosamente amaro, per smorzare un po' sia la dolcezza che l'untuosità della crema!
Ecco una tazzina di gelato alla napoletana tutta per voi... e non dimenticate di prendere un buon cuoricino di cioccolato fondente prima di gustarlo!



Gelato al Caffè
(dosi per 4 coppette)

Latte, 120 g
Zucchero semolato, 120 g
Tuorlo, 1 (da un uovo grande)
Panna, 100 g
Vaniglia, 1/2 baccello
Caffè ristretto, 30 ml

per i cuoricini di cioccolato

Cioccolato fondente, 50 g
uno stampo per cioccolatini (tipo questo)




Per prima cosa mettere il 1/2 baccello di vaniglia in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, quindi mettere sul fuoco e far sobollire. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione il 1/2 baccello di vaniglia per almeno 15 minuti.

Nel frattempo, preparare:

1) I cuoricini di cioccolato: in un bicchiere o una tazza adatta alla cottura in microonde, porre 30 g di cioccolato spezzettato e far sciogliere per 90 secondi a media potenza. Aggiungere i restanti 20 g di cioccolato spezzato e mescolare velocemente per amalgamare. Distribuire il cioccolato fuso negli appositi stampini e tenere i cioccolatini in frigorifero fino al momento di servirli.


2) Sua Maestà il Caffè, seguendo le brillanti e ineccepibili indicazioni fornite qui!


Preparare la crema inglese: in un pentolino dai bordi alti e il fondo possibilmente ampio, montare a nastro i tuorli con lo zucchero restante. Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate, mescolando continuamente con una frusta.
Trasferire il pentolino su fiamma bassa e far addensare la crema. Quando questa comincia a ispessirsi, incorporarvi il caffè ristretto.
Continuare a mescolare fino a quando la salsa velerà il dorso di un cucchiaio (85 °C, per chi volesse usare il termometro da cucina), quindi toglierla immediatamente dal fuoco. Immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio, mescolando continuamente per raffreddare la crema in modo uniforme.
Quando la crema sarà fredda, trasferirla insieme al 1/2 baccello di vaniglia in un barattolo a chiusura ermetica e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte.

Preparare il gelato (senza la gelatiera): Esaurito il tempo di riposo, sottrarre il 1/2 baccello di vaniglia e unire al composto la panna liquida, amalgamando perfettamente. Trasferire la miscela in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio, quindi tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per un'ora / un'ora e mezza.
Trascorso questo tempo, mescolare il composto con uno sbattitore elettrico, molto velocemente, per rompere i cristalli di ghiaccio formatisi e uniformarne la densità.
Riporre nuovamente nella vaschetta, livellare bene e rimettetere in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un'ora e mezza ciascuno.
Dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, far aderire sulla superficie del gelato della carta forno, tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato la giusta consistenza.
Passarlo in frigorifero 10 minuti prima di servirlo con qualche cuoricino e... stavolta devo per forza lasciar parlare lui!





E anche con questo gelato partecipo all' MTChallenge di luglio!





13 commenti:

  1. Wow!!!! a legegre il post m'è venuta una certa voglia di gelatino!!!! che brava sei stata.. io non ho proprio pazienza per queste cose... smackk

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    1. Claudia cara, grazie mille! Guarda la ricetta è davvero semplicissima, prepararla un gioco da ragazzi, basta solo avere a disposizione quella mezza giornata nella quale ti ricordi, per tre volte e ogni 90 minuti, di frullare il tuo gelato, che si prepara da solo mentre tu ti occupi di altre faccende! ^_^
      Se ti decidi a provarci fammi sapere come va a finire... posso assicurarti che se la provi ti passa la voglia di comprare i gelati industriali!
      Un bacione, buon fine settimana!

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  2. anche io sono i gelato oggi, cara Raffy, e mi proverò anche il tuo che sembra davvero profumoso e goloso

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  3. Che braav Raf!!!!!a me piace da matti il gelato a caffè!!!!è un pezzo che non lo mangio..tante torte in compenso..ah!carenza di affetto!!!!!:DDDD E..non rinuncio nemmeno alla tazza di caffè!!!!Un abbraccione

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  4. Hai trovato la tua ricetta...sono sicura che questo gelato al caffè è eccellente, come hai potuto leggere il caffè del parrino è un pò diverso dal caffè napoletano, trovo che questo sia perfetto e , sicuramente, anche di mio gradimento!
    Buona giornata

    loredana

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  5. vengo anche io per la tazzulella!!!!

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  6. e questi sono i dettagli che trasformano una buona ricetta in qualcosa di assolutamente unico: quella moka parla da sola e il tuo apprezzamento fa il resto. Di mio, aggiungo che non posso che apprezzare questa continua voglia di migliorarsi, di non fermarsi al primo risultato, di fare sempre un passo avanti: credimi, sono sicura che il tuo gelato allo Strega andasse benissimo: ma capisco anche il desiderio di perfezionarsi, quando ci si sente vicini alla meta. E, come ti dicevo, non posso che apprezzarlo: specie se i risultati son questi. Bravissima
    ale

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    1. Grazie Aleeee! Chi si ferma è perduto, e io per natura non mi fermo mai, in tutti i sensi! Come diceva Mapi, la versione alla vaniglia del suo gelato è piuttosto dolce, e lei suggeriva addirittura di diminuire di 50 g la dose di zucchero! Per me questo gelato va benissimo, ma per esempio il mio fidanzato, che a volte trova da ridire sui miei dolci "poco dolci", ha trovato anche questa versione un po' troppo zuccherina! Non smetterò di provare questa ricetta in tante altre versioni fino a trovarne quella che più mi soddisfa! Grazie per avermi dato l'opportunità di mettermi alla prova! ^_^

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  7. Il campanilismo è abbondantemente perdonato, anche perché il caffè napoletano è notoriamente il migliore al mondo. La mia marca preferita (finora) è Passalacqua ed è un autentico peccato che non riesca a trovarla a Milano. Tra l'altro sono anch'io una grande fan della moka e assolutamente contraria alle macchinette: la caffettiera che borbotta mentre termina di scodellarmi il caffè al mattino è un rito a cui non rinuncerei mai.

    Questa tazzulella quindi mi è più che mai gradita!!!!

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    1. Mapi, sei proprio un'intenditrice! Pensa che il Passalacqua lo troviamo con estrema difficoltà anche noi qui, e quando ci capita l'occasione di acquistarlo facciamo la scorta senza badare a spese!
      Sono contentissima che tu abbia gradito! Grazie cara Mapi!

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  8. Risposte
    1. Благодаря и добре дошли в моя блог! ^_^

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