8.10.19

Brioche ripiena ai tre cioccolati



Ieri è stato l'onomastico di Rosario e a mangiare cose un po' più speciali si è iniziato, come da tradizione, già il venerdì.
Lui adora i lievitati e stavolta mi aveva chiesto esplicitamente di preparargliene uno.

Questa brioche è il perfetto compromesso tra l'esigenza di risparmiare tempo e quella di ottenere un lievitato ben fatto. Il procedimento può apparire lungo ed elaborato nel leggerne la descrizione, ma in realtà potete organizzarvi facilmente il lavoro in base alle vostre necessità. 
Per le dosi ho seguito quelle di mia suocera per il suo Danubio salato, opportunamente aggiustate di zucchero per l'ottenimento di una pasta brioche dolce che si presta ad essere farcita in tanti modi (creme, marmellate, ecc.).
Inutile dirvi che l'abbiamo finita tutta in due nel giro di poche ore!



BRIOCHE FARCITA

peru unostampo da plum cake (8 briochine)

90 g di farina di forza
90 g di farina "00"
85-95 g di latte tiepido
25 g di zucchero
4 g di sale
15 g di olio di semi di girasole
1 tuorlo
4 g di lievito di birra secco (o 20 di quello fresco)


inoltre

cioccolato fondente, al latte e bianco per farcire (o quello che preferite)
zucchero semolato q.b. (facoltativo)




Preparate la pasta brioche: mettete la farina in una ciotola, miscelatela con il lievito e inserite metà del latte tiepido.

Nella restante parte di latte sciogliete lo zucchero e il sale, quindi aggiungete anche questa nella ciotola.
Amalgamate gli ingredienti con una spatola. La quantità di latte necessaria può dipendere dal grado di assorbimento della farina che usate: se l'impasto vi sembra troppo grumoso e asciutto, regolatevi ad aggiungerne tra i 90 e i 100 grammi massimo (e tenete comunque presente che anche il tuorlo d'uovo che andrete ad aggiungere renderà l'impasto più umido e legato).

Inserite anche il tuorlo d'uovo, aspettate che si assorba e aggiungete per infine l'olio.

Ora potete impastare a mano o, molto meglio, con la planetaria (se l'avete); io ho usato le fruste a gancio dello sbattitore elettrico e mi sono trovata benissimo.
L'impasto è pronto quando apparirà sodo, elastico e lucido.

Coprite la ciotola con pellicola alimentare e lasciate maturare l'impasto in frigorifero per 8 ore (o una notte intera) oppure a temperatura ambiente per circa 2 ore.
Se fate maturare l'impasto in frigorifero, riportatelo a temperatura ambiente 3-4 ore prima di lavorarlo.


Formate le briochine: rovesciate l'impasto lievitato su un piano da lavoro, pesatelo (sarà sui 330 grammi) e dividete il totale per 8. Otterrete così il peso di ogni pezzo che dovrete ricavare dall'impasto per formare le brioches (circa 40 grammi ciascuno).

Aiutandovi con i polpastrelli, stendete ciascun pezzo di impasto, come se voleste fare una pizzetta, senza però assottigliarla troppo e senza  arrotondare gli angoli: questo vi faciliterà la successiva formatura delle palline.
Adagiate il quadrato di pasta ottenuta sul palmo di una mano e farcitelo al centro con il ripieno scelto (per me pezzetti di cioccolato al latte, fondente e bianco).

Tirate quindi verso il centro ciascun angolo per inglobare il ripieno, e ripetete l'operazione con gli altri piccoli angoli che si saranno formati, fino a chiudere del tutto il fagottino.

Poggiate il fagottino ottenuto sul palmo della mano con gli angoli ripiegati verso il basso e rotolate il fagottino tra le due mani per arrotondarlo e dargli la forma di una pallina.

Adagiate le palline via via ottenute nella teglia unta e rivestita di carta forno, leggermente distanziate tra loro.
Lasciate lievitare a temperatura ambiente per un'ora circa.

Pennellate la superficie della brioche con dell'uovo sbattuto, spolveratela di zucchero semolato e cuocetela in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.


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