Dopo il risotto alla salvia, eccovi un secondo, anticrisi e vegetariano, per il menu natalizio!
Al cenone di Capodanno, il tradizionale cotechino (o lo zampone) con le lenticchie non manca mai; ciò che può mancare, tuttavia, è il desiderio di mangiare altra carne, tantopiù se molto grassa e di non facile digeribilità... e dopo la mezzanotte!
Bisogna mangiarne almeno un pezzetto, perché è di buon augurio: chi di noi non si è mai trovato nella buffa circostanza di dover subire il fascino intimidatorio di questa frase?!
Bene, adesso potete dire addio ai sensi di colpa e, perché no, suggerire ai vostri cari di preferire piatti alternativi più leggeri e sani!
La curiosa credenza popolare suddetta riguarda, infatti, non il cotechino, bensì il suo contorno a base di lenticchie: di piccole
dimensioni, a parità di peso con altri legumi, le lenticchie si presentano nel piatto
in numero maggiore, perciò mangiarle nel primo giorno
dell'anno induce la famiglia a sperare di guadagnare un pari numero di
monete d’oro!
Preparato quasi interamente con prodotti di origine vegetale, questa sorta di polpettone risolve in due mosse sia l'esigenza benaugurale che quella salutare (oltre che quella degli intolleranti al glutine e al lattosio, che qui non troveranno né la mollica di pane né il latte che solitamente viene usato per ammore quest'ultima)!
Con il suo sapore gustoso e il suo altissimo valore nutritivo non vi farà rimpiangere il classico piatto di carne, e a ringraziare saranno anche le vostre tasche! Provare per credere...! ;-)
Con il suo sapore gustoso e il suo altissimo valore nutritivo non vi farà rimpiangere il classico piatto di carne, e a ringraziare saranno anche le vostre tasche! Provare per credere...! ;-)
Con questa ricetta (oltre che con il risotto alla salvia) partecipo al contest indetto dalla Sarchio!
Se la mia idea vi è piaciuta, potete votarla cliccando "Mi piace" a questo link: ogni vostro apprezzamento avrà il valore di 1 punto e potrebbe aiutarmi a rientrare tra le prime tre classificate!
Grazie mille a tutti voi!
Se la mia idea vi è piaciuta, potete votarla cliccando "Mi piace" a questo link: ogni vostro apprezzamento avrà il valore di 1 punto e potrebbe aiutarmi a rientrare tra le prime tre classificate!
Grazie mille a tutti voi!
POLPETTONE DI LENTICCHIE
dosi per uno stampo rettangolare di 20x10 cm (circa 4-5 persone)
Lenticchie biologiche Sarchio, 250 gr
Gherigli di noce tritati, 50 gr
Parmigiano Reggiano grattugiato, 20 gr
un uovo grande
Parmigiano Reggiano grattugiato, 20 gr
un uovo grande
un piccolo peperone rosso
due cucchiai di Olio extravergine di oliva DOP Sarchio + q.b. per ungere lo stampo
due cucchiai di Olio extravergine di oliva DOP Sarchio + q.b. per ungere lo stampo
una manciata di prezzemolo tritato
un pizzico di noce moscata
un cucchiaino di sale integrale Sarchio
un cucchiaino di sale integrale Sarchio
per guarnire
Pomodori ciliegini (io surgelati e minuscoli), q.b.
Foglie di prezzemolo fresco, q.b.
La sera prima di preparare il polpettone, coprire le lenticchie con acqua fredda e lasciarle a bagno in una terrina capiente; dopo tante ore di riposo, avranno assorbito quasi completamente l'acqua e più che raddoppiato il loro volume.
Al mattino, mondare e tritare molto finemente la cipolla e il peperone. Versare l'olio in una padella antiaderente, porre su fuoco dolce ed aggiungere il trito di cipolle e peperoni. Lasciar soffriggere per circa 10 minuti, quindi lasciar raffreddare.
Privare le lenticchie dei residui di acqua e unire nella loro terrina tutti gli altri ingredienti.
Mescolare bene e versare il composto in uno stampo rettangolare (meglio se in ceramica e adatto alla presentazione in tavola) unto d'olio, premendo con un cucchiaio per renderlo il più possibile compatto.
Cuocere in forno preriscaldato a 190° per 50 minuti, avendo cura di coprire con un foglio di alluminio la superficie dello stampo se questa dovesse scurirsi troppo.
Lasciar raffreddare leggermente il polpettone, quindi col prezzemolo e i pomodorini riprodurre sulla sua superficie qualche rametto di pungitopo.
Portare in tavola, servire a fette e... buon appetito!
Privare le lenticchie dei residui di acqua e unire nella loro terrina tutti gli altri ingredienti.
Mescolare bene e versare il composto in uno stampo rettangolare (meglio se in ceramica e adatto alla presentazione in tavola) unto d'olio, premendo con un cucchiaio per renderlo il più possibile compatto.
Cuocere in forno preriscaldato a 190° per 50 minuti, avendo cura di coprire con un foglio di alluminio la superficie dello stampo se questa dovesse scurirsi troppo.
Lasciar raffreddare leggermente il polpettone, quindi col prezzemolo e i pomodorini riprodurre sulla sua superficie qualche rametto di pungitopo.
Buon tempo di Natale a tutti voi!
Raffaella
visto su facebook,troppo bella l'idea...ovviamente ti ho votata,in bocca al lupo:)
RispondiEliminaTroppo originale! Ma mi piacerebbe.. amo le lenticchie! baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaUno sformatino ino ino di lenticchie con tante altre buone cose dentro! Una bomba altro che!!! Però sembra veramente appetitoso...vado a votarti cara! Un bacio!
RispondiEliminaNon amo il cotechino ma non mi faccio mai mancare le lenticchie a Capodanno. Tuttavia, se fosse vero quel che si dice a quest'ora sarei ricca e invece...
RispondiEliminaDeliziosa la tua idea e anche la decorazione con il finto pungitopo. Ora corro a votarti.
Un abbraccio
che idea originale!!!! passo anche per farti tanti auguri di un sereno Natale!!!!
RispondiEliminaMa che bella ricetta! Tanti auguri per un sereno e felice 2013!
RispondiEliminaChe bel polpettone! Questo lo posso mangiare anch'io!!! Tanti augurissimi per un felice anno nuovo! Smack
RispondiEliminaCiao Raffaella, anche se un po' in ritardo (perdonami!) tanti auguri di buon anno, che sia felice e positivo :) Un abbraccio :)
RispondiEliminavado subito a votarti e approfitto per invitarti a partecipare alla mia raccolta di ricette....sono sicura che sarai capace di stupirci ancora una volta.
RispondiEliminahttp://francycucinacongusto.blogspot.it/2013/01/ebbene-si-la-crisi-si-fa-sentire-in.html
Raffy, ho letto adesso il tuo commento e passo di corsa perché ho un diavolo per capello. Sarò la persona più felice del mondo se vorrai partecipare a questa feste del Picio! Che non è una gara, una competizione, ma una vera e propria condivisione. E ti garantisco che far parte di questo gruppo di folli entusiaste, piene di amore per il cibo e la conoscenza, è la parte più bella del tutto. Io ho imparato davvero tantissimo ed ho ricevuto in cambio delle amiche stupende.
RispondiEliminaTi aspetto con tutto il cuore. Un bel bacione, sei una persona speciale. Pat